Scrivere insieme...



Un racconto a 642 dita e 170 occhi... circa


È una storia che vale la pena d'essere raccontata e condivisa, almeno così credo. Tutto è nato lo scorso anno, alla scuola elementare padre Marella di Bologna...

giovedì 1 maggio 2014

Alla scuola padre Marella di Bologna un anno fa - Prologo

Tutto è nato dall'incontro con  tre classi di prima elementare della scuola  padre Marella di Bologna, anzi per la precisione con una settantina di bambini che fanno circa centosettanta occhi fissi su di me. È accaduto proprio un anno fa, durante l'incontro con l'autore,  che sarei io, ma sarebbe più corretto dire che è avvenuto un incontro e basta. Le insegnanti Silvia, Paola e Brunella avevano ben preparato il momento lavorando con le loro classi su un mio racconto, il resto è venuto da sé. Abbiamo scoperto come nasce una storia, mi è stato domandato come si diventa uno scrittore vero. Abbiamo poi condiviso la curiosità di scoprire in ciò che ci accade durante la nostra giornata, spunti straordinari da raccontare e trasformare in fiabe. Ci siamo lasciati con una promessa, quella di rivederci e così è stato.


Quest'anno i centosettanta occhi delle classi A, B e C della scuola Marella di Bologna sono in seconda e si sentono pronti ad imparare come è strutturato un racconto, è materia del programma, ma sono ancora più pronti a lanciarsi nello scrivere un racconto tutto loro. Hanno pensato, su suggerimento delle insegnanti Silvia, Paola e Brunella di scrivermi per avere qualche aiuto. La prima lettera è arrivata nella mia casella email  a marzo. Ormai siamo quasi alla fine del percorso e mi sembra che questa avventura valga la pena di essere raccontata e condivisa.

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